Orbetello

La città di Orbetello è una caratteristica località turistica della Maremma, immersa in un paesaggio di singolare bellezza naturalistica.
Circondata su tre lati dalla laguna di Orbetello, su cui sorge la splendida Riserva naturale che ne prende il nome, è collegata al  Monte Argentario attraverso una diga artificiale, che divide la laguna in due parti: la “Laguna di Levante” e la “Laguna di Ponente”.
Sulla zona lagunare, si affacciano i due tomboli della Feniglia e della Giannella, dove si estendono lunghe spiagge.

Orbetello

Il territorio di quest'area presenta caratteristiche diverse a seconda della zona. La fascia costiera, umida e lagunare, è caratterizzata da spiagge sabbiose e pinete, che lasciano spazio a coste rocciose vicino ai rilievi di Talamone e di Ansedonia; mentre la zona interna presenta modesti rilievi coperti da una vegetazione spontanea disposta a macchie, e zone pianeggianti, oggi intensamente coltivate.

Orbetello conserva numerose testimonianze archeologiche: in questa zona sono ancora visibili le tracce di antichi insediamenti, come i resti delle mura difensive etrusche.
Nel centro abitato, inserito entro le mura, si possono ammirare interessanti esempi di architettura, come le antiche porte di accesso, la polveriera Guzman, il palazzo del Governatore; da visitare sono inoltre il Duomo e le chiese di Santa Maria delle Grazie, San Francesco e San Giuseppe.
All'esterno delle mura, troviamo il parco dell'idroscalo e l'unico dei nove mulini spagnoli ancora esistente.

Tra le varie escursioni nella zona, particolarmente interessante è quella che raggiunge il Monte Argentario, da cui si può ammirare uno splendido panorama di Orbetello.

Raggiunta ogni anno da un gran numero di turisti, Orbetello è attrezzata da moderne strutture ricettive di ogni tipo, di cui numerosi campeggi.

Cenni storici su Orbetello

Le tracce di antichi insediamenti, come i resti delle mura difensive etrusche, attestano come la città di Orbetello sia stata abitata sin da epoche molto lontane.

La cittadina fu dal 280 sotto il controllo dei Romani, che le dettero il nome, probabilmente “Orvelus” (Città circolare), “Urva Tellus” (città delle erbe), o “Urbis Tellus” (città dell’Urbe).
Una delle cause per cui l'origine di questo nome rimane ancora incerta, è da rintracciarsi nel saccheggio dell'archivio cittadino, avvenuto nel 1455.

Per la sua particolare posizione geografica, la città di Orbetello è sempre stata ambita terra di conquista sia per le famiglie nobiliari italiane, che per diversi Stati stranieri.

La cittadina venne conquistata nel XV secolo dai Senesi, che la controllarono fino a quando, nel 1555 venne occupata dagli Spagnoli, che ne fecero la capitale dello Stato dei Presidi.
Dopo essere stata assediata dai Francesi e presa dagli Austriaci, passò ai  Borboni di Napoli nel 1736, per poi entrare a far parte del Granducato di Toscana nel 1815, in seguito alla Restaurazione post-napoleonica.