Terme di Bagni di Lucca

Bagni di Lucca

Nelle immediate vicinanze di Lucca, si trova la stazione termale di Bagni di Lucca. Particolarmente nota è la frazione di Bagni Caldi, famosa per essere stata frequentata fin dal XVI secolo da personaggi illustri, dalla nobiltà e dall'alta società italiana ed europea.

Conosciute già in epoca romana, le sorgenti di bagni di Lucca sono state tra le prime ad essere sfruttate in qualità di impianti di balneazione.

All'efficacia curativa delle acque, sono legati particolari riti: come ad esempio la tradizione di bagnarsi il primo venerdì di marzo, secondo la quale, si racconta che le piscine venissero in quel giorno benedette da un angelo, acquistando così un potere miracoloso.

Dal XI secolo, le sorgenti cominciavano ad affermare la propria importanza, tanto da richiamare nel 1245 anche l'imperatore Federico II.

Nella località di Bagni Caldi si trovano due grotte a vapore naturale: la "Grotta Grande" e la "Grotta Paolina", così chiamata in onore della sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi Bonaparte; proprio per volontà di Elisa, nel 1810 lo stabilimento di Bagni Caldi fu interamente ricostruito in stile neoclassico.

Di questi edifici restano oggi le strutture, per lo più inutilizzate, che danno a questo luogo un fascino particolare.

L'acqua di Bagni di Lucca è di composizione chimica solfato-bicarbonato-calcico radioattiva, ed è indicata per curare disturbi reumatici e da stress. Gli stabilimenti presenti nella zona offrono trattamenti diversificati per le cure termali classiche quali: idromassaggi, bagni in vasca ad acqua corrente, inalazioni, irrigazioni nasali, fanghi, massaggi, irrigazioni vaginali.

Dalle sorgenti del Jean Varraud e del Doccione, si formano due grotte naturali a temperatura di 40-47°C. La permanenza in queste grotte a vapore permette di curare stati gottosi, reumatismi articolari, nevralgie, sciatica, artrosi e artriti, ma soprattutto l'obesità.