Monti e Colline Pratesi

A nord di Prato si trovano vari rilievi di media altitudine, fra i quali i più importanti sono i Monti della Calvana, il Monte Ferrato e il Monte Spazzavento.

Monti della Calvana

La Calvana si estende tra l'Autostrada del Sole e la valle del Bisenzio. E' una vera e propria catena montuosa, scostata dall'Appennino, sia geograficamente che morfologicamente.
L'origine della catena può essere ricondotta a un processo di sedimentazione, iniziato 100 milioni di anni fa.
Circa 45 milioni di anni fa, ha avuto inizio il processo di sollevamento (ancora in atto); l'attuale posizione risale ad oltre 5 milioni di anni.

La Catena della Calvana, prende corpo da Montepiano e prosegue con il Monte Maggiore (916 metri), e termina in località la Querce.
Nel 2003, le provincie di Prato e Firenze hanno costituito l'area protetta, di interesse locale, della Calvana. L'estensione dell'area è di 4.500 ettari.
La Calvana è caratterizzata da un terreno carsico e dalla presenza di numerose grotte. È rivestita per la maggior parte da boschi di  carpino, cerro e quercia, mentre alcune zone a bassa altitudine sono coltivate ad uliveti; il crinale è occupato da pascoli dove è facile trovare la Calvanina, una razza di mucca autoctona a rischio di estinzione.

Sui Monti della Calvana vi sono svariati itinerari escursionistici rilevabili, tra l’altro, dalla carta Multigraphic, scala 1:25.000, quadri 26-27 “Monte Morello, Monti della Calvana, Valle del Bisenzio”.

Monte Ferrato

Il Monte Ferrato si trova a ovest del fiume Bisenzio. Fa parte del pre-appennino pratese e riveste una particolare importanza per la sua natura geologica: è ricco di serpentina, roccia molto compatta con una vasta gamma di colori che va dal nero al blu con riflessi metallici, con gradazioni di colore verde sempre più chiaro fino all’oliva acerba: è chiamata “verde di Prato” ed è quella che ha reso famoso il Monte Ferrato, perché è stata molto usata nell’architettura monumentale del periodo romanico - gotico e del primo Rinascimento.
La prima applicazione artistica di questo materiale la si può vedere nello splendido pavimento dell’abbazia pratese di S. Fabiano; viene usata poi in opere come il Duomo e il Battistero di Firenze e il Duomo di Prato.

Il Monte Ferrato è formato da tre cime: il Poggio Ferrato (m 420), massima elevazione, detto anche Monte Chiesino perché qui anticamente si trovava una piccola chiesa, prosegue nel Monte Mezzano (m 398), sulle cui pendici si trovano le cave del serpentino o marmo verde di Prato di cui abbiamo detto sopra, e termina nel Monte Piccioli (m 362).

La carta della zona è la Multigraphic, scala 1:25.000, quadro 24, “Appennino Tosco-Emiliano”

Monte Spazzavento (o Monte le Coste)

Il monte Spazzavento (529 m. s.l.m.), detto anche monte Le Coste, si trova in posizione panoramica tra la città di Prato e la Val Bisenzio: e' famoso soprattutto perché sulla sua vetta si trova il Mausoleo che contiene le spoglie del famoso scrittore Curzio Malaparte.
Il monte e' brullo, pietroso e la vegetazione e' molto scarsa: il Mausoleo ci appare protetto dai venti freddi del nord da un muretto ed e' preceduto da una breve scalinata; la tomba consiste in un grosso sarcofago di pietra locale che reca incisi il nome Curzio Malaparte e l'anno della sua nascita (1898) e della sua morte (1957).
Il Mausoleo e' stato costruito nel 1961 per onorare la volonta' dello scrittore.

La carta escursionistica di riferimento è la stessa del Monte Ferrato e dell’Appennino Pratese: Multigraphic, scala 1:25.000 quadro 24 “Appennino Tosco- Emiliano”

Rifugi nell'Appennino Pratese

Quello che comunemente è chiamato Appennino Pratese si estende dall’Acquerino a Montepiano tra le vallate del Bisenzio e del Limentra. In località Pian della Rasa si trova il Rifugio Pacini (m 1001), punto di passaggio e di partenza per svariati itinerari escursionistici.
Completamente ristrutturato dispone di 24 posti letto, e' attrezzato con una cucina per la preparazione di pasti caldi.

Carta Multigraphic, scala 1: 25.000, quadro 24 “Appennino Tosco-Emiliano”

Ricordate: prima di tutto la SICUREZZA!

Pagine e a cura del CAI-Club Alpino Italiano

Tel. 055-6120467 - Fax 055-6123126

www.caifirenze.it  -  segreteria@caifirenze.it